Prima di parlare del prezzo, bisogna
fare una piccola premessa sui tempi tecnici necessari per emettere un Attestato
di Prestazione Energetica: trattandosi di un servizio, dove non ci sono costi
“materiali”, è infatti il tempo impiegato dal tecnico la voce di costo
prevalente. Generalmente il certificatore energetico divide il lavoro in due
fasi: sopralluogo e calcolo in ufficio.
La
prima fase inizia da un primo contatto telefonico: possiamo considerare una
prima ora di lavoro dedicata alla fase di preventivo e definizione del costo
nei casi non standard, uno o più contatti telefonici per dubbi e domande e per
fissare un appuntamento per il sopralluogo, la preparazione del materiale per
il sopralluogo: schede rilievo, incarico da far firmare ecc. Per il sopralluogo
possiamo considerare un tempo medio di 2 ore, inclusi il tempo per procurarci
la planimetria catastale, i tempi di trasferta per raggiungere l’immobile e il
sopralluogo vero e proprio (poi dipende sempre da quanto è grande l’immobile da
certificare). La fase di sopralluogo serve per prendere le misure necessarie al
ridisegno corretto del vostro appartamento e per studiare le caratteristiche di
muri, finestre e solai e per analizzare i vostri impianti termici:
riscaldamento, acqua calda e raffrescamento per il periodo estivo.
La seconda parte del lavoro avviene
in ufficio, e comprende il calcolo della prestazione energetica e l’emissione
dell'A.P.E.: la cui tempistica varia a seconda dell’immobile e della sua
complessità.
In questa
fase tutte le informazioni raccolte sull’immobile vengono elaborate con l’aiuto
di un software di calcolo della prestazione energetica.
Dopo aver
esportato i dati di calcolo e verificati i dati, si procede con la
registrazione del certificato: a questo punto verrà rilasciato il codice che ne
identifica la corretta registrazione e sarà valido per tutti gli usi previsti a
norma di legge.
A questi tempi medi si aggiungono i
tempi “tecnici” che non riguardano il singolo attestato ma l’attività in sé:
installazione e aggiornamento dei software di calcolo, tempi per aggiornamento
e informazione costante (ogni volta che esce una nuova norma, che si aggiorna
una legge, che si aggiorna il software), tempi per migliorare i nostri moduli
interni (es. scheda rilievo, moduli di incarico ecc.), tempi per gli aspetti
commerciali, promozionali e di comunicazione.
Cosa incide
inoltre sul costo dell’APE?
Alcuni
aspetti che possono incidere sul costo complessivo di un Attestato di
Prestazione Energetica, perché possono allungare anche di tanto i tempi per
elaborarlo ed emetterlo, sono:
- Tipologia dell’immobile. A seconda della destinazione d’uso dell’immobile il metodo di calcolo può essere più o meno complicato; ad esempio per il non residenziale bisogna tenere conto di elementi che per il calcolo di un appartamento residenziale non vengono contemplati, come ad esempio l’illuminazione.
- Dimensione e l’articolazione della vostra casa può impattare sul prezzo perché una casa indipendente su più piani è molto più lungo di quello di un bilocale, sia per il tempo del sopralluogo, dove si prenderanno molte più misure, che per la più complesso ridisegno dell'immobile.
- Ventilazione, illuminazione, trasporti. Se nel vostro edificio è presente la ventilazione meccanica controllata e/o unità trattamento aria, il calcolo sarà più complesso perché bisogna calcolare tutti i ricambi d’aria a seconda della destinazione d’uso. Per le destinazioni d’uso non residenziali, se presenti, bisogna calcolare l’energia consmata per l’illuminazione e i trasporti interni, come per esempio un ascensore o scale mobili che possiamo trovare all’interno dei negozi
- Distanza. Fare un certificato a Bologna o farlo per un comune dell’appennino ha per noi tempi, e costi, molto diversi: per un servizio così “veloce” e a basso costo come la certificazione energetica i tempi e i costi di trasferta incidono molto sul totale.
- Urgenza. Di norma per l’emissione di un certificato ci teniamo dagli 8 ai 10 giorni lavorativi, in modo da poter fissare sopralluoghi in luoghi vicini nello stesso giorno e pianificare al meglio le nostre attività. Se c’è un’urgenza particolare, però, possiamo consegnarvi il vostro APE nel giro di pochi giorni o, in casi estremi, di poche ore, anteponendolo a tutti i lavori già in corso. Questo, ovviamente, si paga.
Qual è il
giusto prezzo per un attestato di Prestazione energetica? Alla luce di quanto
detto finora, il costo per me ottimale di partenza è di €. 150,00., più
IVA a cui vanno poi sommati i tributi che la Regione chiede per ogni APE registrato.
E chi fa
pagare un APE molto meno? Il tema negli anni passati è stato spesso di grande
attualità, con l’apice raggiunto con gli APE su Groupon a €. 49,00. IVA inclusa
(dei quali al tecnico arrivavano poco più di €. 20,00. a certificato, peraltro). Aldilà
di questo caso estremo, in cui chi ha aderito ha lavorato gratis, o forse in
perdita contando i costi di trasferta, sperando di usare la certificazione
energetica come “amo” per attirare il cliente e vendergli altri servizi,
esistono ancora tecnici (sempre meno), o più spesso società che operano a
livello nazionale che continuano a proporre l’APE a prezzi stracciati.
Vendono lo
stesso servizio? No. L’APE che consegnano è “vero”, ma i dati che contiene
spesso non sono quelli della casa da certificare. E’ un foglio di carta che non
dice niente del vostro immobile, e pagarlo €. 50,00./70,00. o magari €. 100,00. è comunque
molto, per il modo in cui viene emesso.
Per fare
prezzi molto bassi, in certi casi, il certificatore energetico non fa nemmeno
il sopralluogo: questo è illegale ai sensi della legislazione regionale in
materia, e il tecnico che firma può essere richiamato, o sospeso, dal proprio
albo o ordine professionale.
Altri modi
per risparmiare tempo, e vendere l’APE a un prezzo molto basso, sono fare sì un
sopralluogo veloce, ma a questo far seguire un calcolo “sommario”, in cui tante
informazioni relative al vostro immobile non vengono inserite. Anche un
“profano” di certificazione energetica, sfogliando un APE di questa tipologia,
noterà descrizioni di muri e impianti diversi da quelli del proprio immobile, e
quindi la classe assegnata perde completamente di valore.
Infine,
facendosi pagare poco, il tecnico tende a sparire una volta consegnato l’APE
(si spera non prima!): se mesi o anni dopo servono modifiche, copie o originali
bisogna rifare tutto da capo perché non c’è un tecnico di riferimento, locale,
a cui chiedere informazioni.
Contando
quindi che si parla di differenze di decine di euro su un documento che vale 10
anni, e che potrebbe essere necessario riprendere e
aggiornare nel corso del tempo, occorre valutare bene se puntare più al
risparmio immediato o all’affidabilità.