Con 171 voti favorevoli, 135 contrari e nessuna astensione, nella notte tra il 26 e il 27 novembre il Senato ha
approvato l'emendamento 1.900, interamente sostitutivo del disegno di
legge di Stabilità (ddl n. 1120), sul quale il Governo aveva posto la
questione di fiducia.
Non appena trasmessi alla Camera dei Deputati i disegni di legge
nn. 1120- B e 1121-B (Legge di stabilità 2014 e Legge di bilancio
2014-2016) saranno immediatamente deferiti alla 5° Commissione
permanente. Salvo i diversi termini che potrebbero essere comunicati in
relazione ai tempi di trasmissione dei documenti finanziari dalla Camera
dei Deputati, le Commissioni permanenti dovranno presentare i propri rapporti alla Commissione Bilancio entro le ore 13 di sabato 21 dicembre; la 5° Commissione permanente riferirà all’Assemblea nella seduta di lunedì 23 dicembre.
Gli emendamenti ai disegni di legge finanziaria e di bilancio dovranno
essere presentati entro le ore 13 di domenica 22 dicembre.
In estrema sintesi la Legge di Stabilità 2014 e la e Legge di
bilancio 2014-2016 non potranno essere approvate prima del 23 dicembre e
non è escluso che il voto finale slitti ulteriormente ad una data
compresa fra il 27 e il 31 dicembre 2013.
Detto questo, non esiste alcun pericolo riguardo alla conferma delle
detrazioni per l’edilizia, sulle quali tutti i partiti di governo e di
opposizione hanno espresso parere favorevole.
Ricordiamo che l’attuale articolato della Legge di Stabilità prevede che:
Entrambi i bonus per l’edilizia (ristrutturazione edilizia e
riqualificazione energetica/messa in sicurezza sismica) sono stati
prorogati di due anni: al 65% l'ecobonus per tutti gli interventi di
riqualificazione energetica (singoli e complessivi) e la messa in
sicurezza antisismica, al 50% quello per le ristrutturazioni semplici
fino al 31 dicembre 2014.
Per tutto il 2015 invece il bonus energetico e per l'antisismica sarà al 50% e quello per gli interventi semplici sarà al 40%.
L’agevolazione al 50% per riqualificazione energetica per parti comuni dell’edificio scadrà invece a fine giugno 2016.
L’agevolazione al 50% per riqualificazione energetica per parti comuni dell’edificio scadrà invece a fine giugno 2016.
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