Proroga di un altro anno, fino al 31
dicembre 2015, dell'ecobonus al 65% e della detrazione fiscale al 50%
per le ristrutturazioni edilizie. Anche il Bonus Mobili 50% (per
l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici efficienti nell'ambito
della ristrutturazione dell'immobile) su una spesa massima di 10.000
euro è prorogato fino al 31/12/2015.
È quanto prevede il disegno di legge
Stabilità 2015, approvato mercoledì dal Consiglio dei ministri.
SALTA LA GRADUALITÀ DELLA RIDUZIONE
DELLE ALIQUOTE. Dalla lettura del testo emergono delle novità
rispetto alla legislazione vigente, la quale – legge n. 147/2013
(legge di stabilità 2014) che ha modificato gli articoli 14 e 16 del
DL 63/2013 – prevede che, scaduto il termine del 31 dicembre 2014,
l'aliquota incentivante del 65% si abbasserebbe al 50% dal 1°
gennaio 2015 per interventi su singole unità immobiliari e dal 1°
luglio 2015 per interventi su parti comuni degli edifici
condominiali. L'aliquota scenderebbe al 36% dal 1° gennaio 2016 per
interventi su singole unità immobiliari, e dal 1° luglio 2016 per
quelli su parti comuni degli edifici condominiali. Per quanto
riguarda invece il bonus 50% per le ristrutturazioni, la legge n.
147/2013 prevede che l'aliquota si abbassi al 40% dal 2015 per
tornare al 36% dal 1° gennaio 2016.
Il disegno di legge Stabilità 2015,
invece, dispone che, scaduta il 31 dicembre 2015 la proroga delle
aliquote del 65% e 50%, dal 1° gennaio 2016 si passa in modo brusco
all'aliquota del 36% (in assenza di un'ulteriore proroga). Nessuna
riduzione graduale delle aliquote dunque, gradualità che è invece
prevista nella legislazione vigente. Per gli interventi di
riqualificazione energetica su parti comuni degli edifici
condominiali, la proroga dell'ecobonus 65% sarà quindi solo di sei
mesi, e sono pertanto eliminati i sei mesi di aliquota al 50% (quelli
dal 1° gennaio 2016 al 30 giugno 2016).
INTERVENTI ANTISISMICI, NO PROROGA
DEL BONUS 65%. Per gli interventi antisismici degli edifici in
zone 1 e 2 di pericolosità sismica, non è prevista alcuna proroga
dell'aliquota 65%: dal 1° gennaio 2015 si abbasserà al 50% per poi
scendere al 36% dal 2016.
RADDOPPIA DAL 4 ALL'8% LA RITENUTA
SUI BONIFICI. Un'altra importante novità prevista nella bozza
della legge di stabilità 2015 è l'innalzamento, dal 4% all'8% a
partire dal 1° gennaio 2015, della ritenuta d'acconto sui bonifici
pagati dal proprietario dell'immobile alle imprese che hanno
realizzato i lavori agevolati con le detrazioni del 65% e del 50%.
(fonte: casaclima.com)