Tali lavori riguardano interventi di riqualificazione energetica, installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici, interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione
invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale
messa a punto del sistema di distribuzione, sostituzione di impianti di
climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza e con
impianti geotermici a bassa entalpia e interventi di sostituzione di
scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla
produzione di acqua calda sanitaria.
Fino ad oggi, se questi lavori necessari a realizzare gli interventi
proseguivano in più periodi d’imposta, era necessario comunicare
all’Agenzia delle Entrate le spese effettuate nei periodi d’imposta
precedenti, in via telematica (tramite Fisconline o Entratel) entro 90
giorni dal termine del periodo d’imposta. La comunicazione all’Agenzia
non va fatta se i lavori sono iniziati e si sono conclusi nel medesimo
periodo d’imposta ovvero se nel periodo d’imposta cui la comunicazione
si riferisce non sono state sostenute spese.
Oggi tale obbligo è sparito ma solo per quanto riguarda l’Agenzia delle entrate. Rimane infatti l’obbligo di comunicare all’Enea,
l’agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo
economico sostenibile, entro 90 giorni dalla fine dei lavori sia la
copia dell’attestato di certificazione o di qualificazione energetica,
sia la scheda informativa relativa agli interventi realizzati.
(fonte: cosedicasa.com)