DEFINIZIONE
L'"edificio ad energia quasi zero" è un
immobile con una prestazione energetica molto alta, caratterizzato da
isolanti, infissi ad alte prestazioni ed impianti ad alto rendimento. L'energia
necessaria per raggiungere uno stato di comfort è molto bassa, quella rimanente
viene coperta in misura significativa da fonti rinnovabili presenti all'interno
del confine dell'immobile.
I CONSUMI
PRINCIPALI IN UN EDIFICIO
I consumi tradizionali di un edificio residenziale
sono quelli dovuti al riscaldamento (in inverno), al raffrescamento (in
estate), alla produzione di acqua calda sanitaria e l'energia elettrica
necessaria al funzionamento degli elettrodomestici e della illuminazione.
In media, considerando il patrimonio edilizio esistente,
costruito per la maggior parte senza particolari tecniche di risparmio
energetico, il consumo varia tra i 150-250 kwh/mq anno. Il costo per
raggiungere questo livello è alto ed incide notevolmente sui bilanci delle
famiglie.
GLI
OBBLIGHI NORMATIVI DEGLI NZEB
Il D.Lgs 192/2005 all'art.4bis tratta la materia degli
"Edifici ad energia quasi zero". Al comma 1 viene indicato che tutti
gli edifici di nuova costruzione devono essere realizzati con la modalità NZEB
(a energia quasi zero). La disposizione è vigente dal 31 Dicembre 2018 per gli
edifici pubblici (le scuole e gli edifici scolastici sono espressamente
inlcusi) e dal 1 Gennaio 2021 per tutti gli edifici di nuova costruzione.
INTERVENTI
PRINCIPALI
I principali aspetti da valutare in un edifico passivo,
ad alto risparmio energetico, sia in fase di costruzione che in fase di
ristrutturazione sono l'involucro, la
produzione di energia rinnovabile e gli impianti.
INVOLUCRO
Rappresenta la pelle esterna dell'edificio, è composto
da parti opache (murature e struttura) e da parti trasparenti (finestre) da cui
è permesso il passaggio di aria e luce.
L'involucro deve regolare il passaggio del calore, dell'umidità, della
ventilazione e della luce. L'installazione di infissi performanti, di
isolamenti e intercapedini d'aria, la posizione delle finestre tali da
permettere una buona ventilazione sono aspetti che riguardano l'involucro.
ENERGIE
RINNOVABILI
L'energia rinnovabile autoprodotta nella propria
abitazione permette di rendere i cittadini più consapevoli. E' possibile
produrre energia autonomamente con i pannelli fotovoltaici o con il
microeolico, con questa energia si possono alimentare sistemi a pompa di calore
con cui riscaldare gli ambienti, mentre in estate, invertendo il ciclo si può
raffrescare l'aria. L'eletricità prodotta dai pannelli fotovoltaici può essere
utilizzata anche per gli elettrodomestici e per l'illuminazione
La produzione di acqua calda si può ottenere
facilmente con l'installazione sul tetto di pannelli solari.
Altri sistemi per la produzione di energia rinnovabile
sono i sistemi geotermici, a biomasse, etc.
IMPIANTI
Gli impianti di produzione dell'acqua calda, del
riscaldamento e del raffrescamento in un edificio "a energia quasi
zero" devono sopperire in quantità minima alle prestazioni energetiche
elevate già raggiunte con un involucro performante e con l'ausilio delle energie
rinnovabili.
Si può dire che un edificio
passivo non ha bisogno di impianti.