DATI TECNICI. Per la valutazione dell’efficacia
dell’isolamento termico invernale è necessario che ogni produttore descriva
tecnicamente l’efficacia dei propri prodotti con i seguenti dati tecnici:
- Conduttività termica λ espressa in W/mK
[-]
- Resistenza termica Rt del prodotto o
del sistema in m²K/W [-]
Anit ricorda che si calcola come
rapporto tra lo spessore e la conduttività
O, se il prodotto vanta capacità di
riflettere l’energia termica radiante, (nella frequenza della radiazione
termica)
- Emissività ? [-]
I materiali isolanti oggi in commercio
sono caratterizzati da conduttività termiche dichiarate λD che variano:
- tra 0.09 e 0.031 W/mK per
materiali tradizionali;
- fino 0.026 W/m K per materiali che
sfruttano gas diversi dall’aria (ad esempio il poliuretano);
- fino a 0.020 W/m K per materiali
innovativi con nanotecnologie atte a creare micropori senza molecole d’aria o
atte a intrappolare in modo più efficace la molecole di gas (ad esempio
l’aerogel).
RESISTENZA TERMICA. Tuttavia per valutare
correttamente l’isolamento termico di uno strato è indispensabile calcolare la
sua resistenza termica. Per dare un’idea una struttura opaca in zona E si può
indicativamente considerare isolata, per la legislazione vigente, quando ha una
resistenza termica maggiore di 3 m²K/W.
MATERIALI ISOLANTI RIFLETTENTI. L'Associazione evidenzia che “I
materiali isolanti che hanno ottime capacità di riflessione dell’energia
termica per irraggiamento hanno ridotti valori di emissività nel campo della
radiazione termica, per esempio ? = 0.10. Sono materiali le cui superfici
emettono solo il 10% dell’energia che potrebbero emettere per effetto della
loro temperatura. Prodotti di questa natura sono in commercio da diversi anni,
sono i materiali isolanti riflettenti, e sono regolati dalla norma UNI EN
16012.
Se una vernice ha un’emissività di
0.85, per esempio, non può essere una barriera termica nei confronti della
radiazione termica incidente. Al contrario è una superficie alto assorbente e
quindi non può vantare caratteristiche di isolamento termico poiché si comporta
come una normale tinteggiatura o intonaco”.
È corretto “indicare che una vernice
può comportare risparmi energetici legati al consumo di energia per il
condizionamento estivo, nel momento in cui tali rivestimenti superficiali hanno
un buon valore di SRI (indice di riflessione solare) e vengono applicati
all’esterno (es. vernici comunemente denominate “Cool roof”)”.
NON ESISTONO IN COMMERCIO PRODOTTI
CON LAMBDA DICHIARATI λD INFERIORI A 0,015 W/MK. Attualmente “non esistono in
commercio prodotti con lambda dichiarati λD inferiori a 0,015 W/mK”, precisa
Anit. “Anche i materiali più prestazionali (con λD = 0,015 W/mK) se posati in
pochi millimetri non possono essere considerati strati isolanti per il
comportamento invernale”.
(fonte: casaclima.com)
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