Energie rinnovabili: Il solare termico
- SISTEMI A CIRCOLAZIONE NATURALE (serbatoio al di
sopra dei pannelli, senza pompa di circolazione). Questi sono sistemi
molto più semplici ed economici; hanno però lo svantaggio di presentare
un bollitore a vista accanto al pannello. Questi sistemi oltre a non
poter essere installati nelle zone dove presente un vincolo
paesaggistico, dissipano prima il calore immagazzianto.
Il solare termico è una tecnologia che sfrutta l’energia solare, al
pari degli impianti fotovoltaici, per la produzione di acqua calda.
Tale energia viene immagazzinata grazie a un sistema formato da:
- pannelli solari (piani, scoperti ,a tubi sottovuoto)
- fluido
- serbatoio di accumulo
- eventualmente scambiatore di calore o pompa di calore ove necessiti.
I sistemi solari termici si distinguono a seconda della tecnologia utilizzata in :
- SISTEMI A CIRCOLAZIONE FORZATA (serbatoio posto
al di sotto del pannello nel sottotetto,con pompa di circolazione). Più
costosi ma ovviamente più efficienti dei primi, immagazzinano l’acqua
calda prodotta in un bollitore normalmente di dimensioni più grandi e
installabile all’interno dell’abitazione, normalmente nel vano tecnico
Si dividono poi a seconda del tipo di fluido utilizzato:
- SISTEMI A CIRCUITO APERTO con acqua (il fluido dal pannello solare entra direttamente nel serbatoio di accumulo)
- SISTEMI A CIRCUITO CHIUSO dove il fluido
termovettore attraverso tubazioni , dal pannello solare riscalda grazie a
uno scambiatore l’acqua presente nel serbatoio.
E’ possibile usufruire della detrazione fiscale del costo dell’impianto e anche del costo dell’installazione.
Interventi di isolamento
Due ambienti, che si trovano in condizioni termiche diverse, finché
non si raggiunge un equilibrio termico provocano un trasferimento di
calore, cioè avviene un flusso di calore tra l’ambiente caldo e quello
freddo.Tale flusso di calore tra ambiente caldo e ambiente freddo (ad
esempio un ambiente esterno) si chiama dispersione termica.Gli
interventi di isolamento edilizio devono limitare la dispersione termica
presente nelle nostre abitazioni.
Tali interventi riguardano principalmente:
- solai e pavimenti
- coperture
- facciate
FACCIATE
A seconda del tipo di muratura si può intervenire attraverso:
- Inserimento all’interno dell’intercapedine (se presente) di materiale isolante fino a saturazione della stessa
- Cappotto all’esterno della muratura
- Isolante all’interno dell’ambiente abitato
SOLAI E PAVIMENTI
L’intervento di isolamento varia a seconda che il pavimento o
solaio sia verso ambiente non riscaldato o verso l’esterno e a seconda
dell’uso dell’ambiente stesso.
Infatti se l’ ambiente non è utilizzato si può optare per la posa
di rotoli di isolante, se invece è utilizzato bisogna utilizzare
pannelli rigidi di isolante che presentino una resistenza meccanica.
COPERTURE
Lo strato termoisolante si pone all’estradosso della struttura portante o all’intradosso della copertura.
Nella posa del prodotto termoisolante e del successivo manto di
copertura è necessario prestare molta attenzione agli elemneti presenti
sulla copertura
I punti critici sono:
- Lucernai
- Camini
- Parapetti
I materiali più utilizzati sono:
- Polistirene
- Poliuretano
- Lana di roccia
- Lana di vetro
- Sughero
In relazione al tipo di materiale usato variano le caratteristiche termoisolanti
Gli interventi di isolamento possono usufruire della detrazione fiscale del 55%.
Efficienza energetica e infissi
Sostituire gli infissi del proprio immobile è un intervento utile
per migliorare l'efficienza energetica della propria abitazione, ma a
seconda del tipo di materiale e tecnologia utilizzata, può presentare
tempi di ritorno medio-alti dell’investimento.
La sostituzione degli infissi interessa sia il telaio che il vetro del serramento.
Vi sono molteplici tipi di telaio presenti sul mercato e si classificano in funzione del materiale utilizzato:
- Serramenti in legno: le prestazioni di tali
infissi dipendono molto dal tipo di legno, presentando degli spessori
contenuti e richiedono una manutenzione periodica anche costosa.
- Serramenti in Alluminio: hanno buone
prestazioni se i profili presentano all’interno un taglio termico,
costituito da una membrane coibente, gli spessori sono però piuttosto
elevati a parità di prestazione.
- Serramenti in PVC: ottime prestazioni se presente taglio termico; anche questa tipologia presenta spessori elevati ma costi contenuti.
- Serramenti Misti: es: Legno-PVC
creati per unire le qualità dei vari materiali come le prestazioni del
legno e la mancanza di manutenzione del PVC. Utili nelle
ristrutturazioni di ambienti ove è obbligatorio l’utilizzo del materiale
già presente, nel caso il legno
Per quanto riguarda invece i vetri è necessario montare vetri doppi o tripli, ovvero che presentano camere d’aria di varia dimensione.
Tali camere possono essere riempite di aria oppure di gas nobili
(Argon, Kripton ecc..) che aumentano l’ isolamento termico del vetro.
Semplice intervento da effettuare, ma che normalmente viene
tralasciato, è l’isolamento del cassonetto, anche con una semplice
lastra di polistirolo.
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