
Al quarto posto nella graduatoria
generale si posiziona l'Emilia Romagna, seguita da Piemonte, Puglia e
Campania. Ma tralasciando i valori assoluti e analizzando invece gli
incrementi più significativi nel numero di TEE emessi, scopriamo che
dopo Lombardia e Toscana, al terzo posto si colloca il Piemonte,
seguito da Puglia e Veneto.
DETRAZIONI FISCALI. Per
completare il quadro dell'andamento dell'efficientamento energetico a
livello regionale, è stato preso in esame un ulteriore parametro di
efficientamento, quello relativo al riconoscimento delle detrazioni
fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici esistenti. E
anche in questo caso la Lombardia si è confermata al primo posto,
seguita da Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna. Queste quattro regioni
insieme totalizzano il 65% dei risparmi energetici ottenuti con gli
interventi di riqualificazione, mentre le quattro regioni meno
efficienti in questo ambito (Molise, Basilicata, Calabria e Valle
D'Aosta) messe insieme totalizzano l'1% del risparmio energetico.
Confrontando poi le 10 regioni più
efficienti (Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Toscana,
Trentino Alto Adige, Lazio, Friuli Venezia Giulia, Liguria e Marche)
con le altre 10 regioni (Molise, Basilicata, Calabria, Valle d'Aosta,
Abruzzo, Campania, Sicilia, Umbria, Sardegna e Puglia), emerge che le
prime 10 regioni hanno totalizzato il 90% dei risparmi energetici
ottenuti con gli interventi di riqualificazione degli edifici
esistenti, contro il 10% delle altre 10 regioni.
I SETTORI. Esaminando infine
l'andamento nei diversi settori, il Lazio risulta vincente in quello
farmaceutico, mentre nel settore del vetro sono le imprese del
Piemonte a posizionarsi al primo posto, l'Umbria in quello dei
progetti siderurgici, il Veneto in quello dell'edilizia e la Toscana
in quello alimentare
(fonte: casaeclima.com)
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