Tutti sanno che la conoscenza è
fondamentale per commettere meno errori possibili. Questo principio si applica
perfettamente all’obbligo di possedere la certificazione energetica del proprio
immobile, soprattutto se siete in procinto di vendere o affittare il vostro
immobile residenziale o commerciale. Chi di voi ad esempio conosce la classe
energetica della propria abitazione? Che cosa comporta disporre di una classe
differente dalla “A” ? Che cosa significa avere una classificazione energetica?
Sono domande che chi deve acquistare, vendere o affittare uno spazio deve
assolutamente porsi per capire il valore potenziale dell’immobile.
Si tratta di un buon acquisto oppure
è necessario rifare gli impianti ed effettuare ulteriori adeguamenti? Quali
sono i vantaggi se un appartamento di nostro interesse possiede la classe “A?
A partire da giugno-luglio 2015 sono
cambiate le normative per l’Attestato di Prestazione Energetica (APE) ed in
particolare le classi energetiche passano da sette a dieci, dalla A4 (la
migliore), che segue le classi A1, A2 e A3, (a causa dell’eliminazione della
classe A+) alla G (la peggiore). Inoltre, viene introdotto uno schema di
annuncio di vendita e di locazione contenente informazioni uniformi sulla
qualità energetica degli edifici. La nuova normativa regola anche gli annunci
di vendita o affitto degli immobili, i quali dovranno contenere le indicazioni
corrette della classe energetica. In caso di violazione dell’obbligo di dotare
di un attestato di prestazione energetica l’unità immobiliare sono previste
delle sanzioni amministrative.
A chi possiamo rivolgerci per
certificare regolarmente il nostro immobile? Esiste un professionista chiamato certificatore
energetico, il quale deve possedere determinati requisiti per verificare e
certificare la vostra classe energetica e consigliarvi come migliorare
l’efficienza del vostro immobile. Un certificatore accreditato per una regione
non è detto che possa operare anche in un’altra: per quanto riguarda la regione
Lombardia, in particolare, sul sito del CENED esiste un elenco regionale dei
certificatori. Ricordatevi che è obbligatorio fare uno o più sopralluoghi
per poter emettere un certificato energetico, dunque scegliete sempre
professionisti seri e preparati, non utilizzando come unico parametro di scelta
il prezzo prospettato. Ad esempio, se possedete un immobile su più livelli come
una villetta oppure un trilocale con taverna dotato di impianto solare termico
o fotovoltaico, il costo del certificato energetico non potrà essere lo stesso
di un monolocale. Analogamente il certificato APE di un edificio industriale di
600 mq con due diverse destinazioni d’uso non potrà avere lo stesso prezzo di
un negozio di 40 mq con un singolo livello. Di conseguenza, valutate con molta attenzione
le varie proposte che vi vengono fatte.
(fonte: prontopro.it)
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