OFFERTA CERTIFICAZIONE ENERGETICA

domenica 17 marzo 2013

MOGLIORARE LA PRESTAZIONE ENERGETICA DI UN EDIFICIO ESISTENTE

Migliorare la prestazione energetica di un edificio o di un appartamento esistente pone spesso più problematiche rispetto alla progettazione di una nuova costruzione ad alta efficienza.
Un parte del processo di certificazione, che talvolta viene sottovalutata dal certificatore, è quella dedicata ai possibili miglioramenti consigliabili e attuabili per ottenere una riqualificazione energetica dell'immobile. Il facsimile del certificato, che il tecnico può visualizzare quando arriva a questo punto del lavoro, indica dove l'edificio o l'unità immobiliare in esame è maggiormente carente: involucro o impianto di climatizzazione. L'intervento migliorativo o innovativo potrà essere proposto su uno dei due aspetti o su entrambi.
Gli interventi possibili sull'involucro possono riguardare la sostituzione dei serramenti, la coibentazione delle murature perimetrali, del tetto, dei solai su ambienti non climatizzati; gli interventi sull'impianto possono essere costituiti dalla sostituzione della caldaia, dall'installazione delle valvole termostatiche o dalla coibentazione dei tubi ACS e, nel caso sia possibile, si può proporre  l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. La cosa importante è che, quanto consigliato, sia  effettivamente attuabile in modo da poter essere un'utile indicazione per il proprietario dell'immobile, come intervento globale si sceglierà quindi quello più fattibile dal punto di vista del risparmio energetico, considerando il tempo di ritorno semplice e la riduzione delle emissioni inquinanti.
Chiaramente nel caso si debba certificare un appartamento di un condominio, l'operazione è più complessa, in quanto gli interventi sull'involucro opaco sono decisamente limitati. Ad esempio la coibentazione delle murature perimetrali potrà eventualmente essere eseguita solo dall'interno e,  nel caso si tratti di un appartamento situato all'ultimo piano con terrazzo di copertura condominiale o di altra proprietà, la coibentazione del terrazzo non è un intervento che possa essere eseguito dal singolo proprietario dell'alloggio. Anche in questo caso se l'altezza netta interna lo consente si potranno mettere in opera soltanto isolamenti termici all'interno dell'abitazione. Intervenire sull'impianto di climatizzazione può non essere possibile, nel caso in cui l'impianto sia centralizzato e infine il ricorso a fonti energetiche rinnovabili in questo caso diventa impossibile.
Maggiori possibilità di spaziare nella vasta gamma di possibili consigli è il caso in cui si debba certificare un intero condominio o un edificio unifamiliare; in questo caso la proposte per una maggiore efficienza energetica sia per quanto riguarda l'involucro opaco sia per l'impianto di climatizzazione possono riguardare la globalità dell'edificio con maggiori risultati. Ad esempio nel caso di vecchie caldaie a combustibili fossili, si potrà consigliare l'installazione di una caldaia a condensazione con pompe a regime di giri variabile, si potrà migliorare il sistema di regolazione con l'installazione delle valvole termostatiche, anche nel caso di un condominio, mentre nell'ottica di un maggior rinnovamento si potrebbe intervenire sul sistema di emissione sostituendo i vecchi termosifoni con sistemi a bassa temperatura (pannelli radianti) . Per quanto riguarda le pareti perimetrali la posa in opera di un “cappotto termico” di spessore adeguato a raggiungere valori adeguati dei coefficienti di trasmissione termica è una soluzione che sicuramente migliora la prestazione energetica dell' edificio, ma si può optare anche per soluzioni più semplici come l'applicazione di intonaci isolanti. Le coperture invece possono migliorare i loro coefficienti di trasmissione con la posa di pannelli coibenti o, nel caso in cui la soluzione architettonica lo permetta, prevedere la realizzazione di “tetti verdi” con risparmio energetico sia sul condizionamento estivo che sul riscaldamento invernale.
Nel caso di un intero condominio o di  case indipendenti o semi-indipendenti è anche sicuramente più semplice proporre  l'installazione di impianti che utilizzino fonti rinnovabili, sia con la posa di pannelli termici che fotovoltaici. Naturalmente questa proposta deve tener conto dell'esposizione e della disponibilità di spazi adeguati all'installazione di un numero adeguato di pannelli, considerando anche il fatto che molti comuni prescrivono e consentono la realizzazione di soli impianti “integrati”. Conseguentemente la convenienza dell'utilizzo di questo tipo di impianto per migliorare l'efficienza energetica dell'edificio dipende proprio dalla quantità di energia ottenibile.


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