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lunedì 20 ottobre 2014

PROROGA AL 2015 PER LE DETRAZIONI FISCALI 65% E 50%

Proroga di un altro anno, fino al 31 dicembre 2015, dell'ecobonus al 65% e della detrazione fiscale al 50% per le ristrutturazioni edilizie. Anche il Bonus Mobili 50% (per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici efficienti nell'ambito della ristrutturazione dell'immobile) su una spesa massima di 10.000 euro è prorogato fino al 31/12/2015.

È quanto prevede il disegno di legge Stabilità 2015, approvato mercoledì dal Consiglio dei ministri. 
SALTA LA GRADUALITÀ DELLA RIDUZIONE DELLE ALIQUOTE. Dalla lettura del testo emergono delle novità rispetto alla legislazione vigente, la quale – legge n. 147/2013 (legge di stabilità 2014) che ha modificato gli articoli 14 e 16 del DL 63/2013 – prevede che, scaduto il termine del 31 dicembre 2014, l'aliquota incentivante del 65% si abbasserebbe al 50% dal 1° gennaio 2015 per interventi su singole unità immobiliari e dal 1° luglio 2015 per interventi su parti comuni degli edifici condominiali. L'aliquota scenderebbe al 36% dal 1° gennaio 2016 per interventi su singole unità immobiliari, e dal 1° luglio 2016 per quelli su parti comuni degli edifici condominiali. Per quanto riguarda invece il bonus 50% per le ristrutturazioni, la legge n. 147/2013 prevede che l'aliquota si abbassi al 40% dal 2015 per tornare al 36% dal 1° gennaio 2016.
Il disegno di legge Stabilità 2015, invece, dispone che, scaduta il 31 dicembre 2015 la proroga delle aliquote del 65% e 50%, dal 1° gennaio 2016 si passa in modo brusco all'aliquota del 36% (in assenza di un'ulteriore proroga). Nessuna riduzione graduale delle aliquote dunque, gradualità che è invece prevista nella legislazione vigente. Per gli interventi di riqualificazione energetica su parti comuni degli edifici condominiali, la proroga dell'ecobonus 65% sarà quindi solo di sei mesi, e sono pertanto eliminati i sei mesi di aliquota al 50% (quelli dal 1° gennaio 2016 al 30 giugno 2016).
INTERVENTI ANTISISMICI, NO PROROGA DEL BONUS 65%. Per gli interventi antisismici degli edifici in zone 1 e 2 di pericolosità sismica, non è prevista alcuna proroga dell'aliquota 65%: dal 1° gennaio 2015 si abbasserà al 50% per poi scendere al 36% dal 2016.
RADDOPPIA DAL 4 ALL'8% LA RITENUTA SUI BONIFICI. Un'altra importante novità prevista nella bozza della legge di stabilità 2015 è l'innalzamento, dal 4% all'8% a partire dal 1° gennaio 2015, della ritenuta d'acconto sui bonifici pagati dal proprietario dell'immobile alle imprese che hanno realizzato i lavori agevolati con le detrazioni del 65% e del 50%. 
(fonte: casaclima.com) 


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