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martedì 2 ottobre 2012

UN PO DI CONSIGLI...

Alcuni consigli per migliorare il risparmio energetico delle nostre case


Bastano veramente pochi accorgimenti per diminuire i consumi di energia della propria abitazione senza dover necessariamente effettuare costosi e complicati interventi di ristrutturazione. Ve ne diamo qualche esempio.

Per quanto riguarda l’illuminazione, si possono sostituire le lampade tipo faretti, che in media consumano dai 50 ai 70 watt, con lampade a led che hanno una illuminazione maggiore, una durata più lunga (circa 50.000 ore) e consumano in media 10 watt.
Se non si vuole sostenere il maggior costo iniziale dei led (anche se in breve tempo lo si recupera tutto) si possono utilizzare lampade fluorescenti a basso consumo con alimentatore elettronico al posto delle lampade alogene e quelle a incandescenza.

Inoltre si possono tenere dei semplici accorgimenti, come accendere solo lampade di cui si ha bisogno in quel momento, oppure non tenere accese le luci quando si esce di casa, oppure utilizzare delle “ciabatte” multi presa con interruttore in modo da spegnere totalmente i vari apparecchi elettronici che rimangono in stand-by.


Per quanto riguarda gli elettrodomestici, che in media assorbono il 70% dell’elettricità della bolletta, è utile seguire alcune piccole azioni come: usare il forno elettrico solo quando è realmente necessario e spegnerlo poco prima che la cottura sia ultimata per sfruttare il calore residuo oppure utilizzare lavastoviglie e lavatrice preferendo il lavaggio a temperature non elevate e nelle ore serali.


Passando all’utilizzo dell’acqua se ne può ridurre il consumo utilizzando dei piccoli dispositivi, chiamati riduttori di flusso dell’acqua, i quali garantendo la stessa efficienza, permettono di risparmiare ben il 30-50% d’acqua. I riduttori di flusso si applicano al posto dei normali frangigetto montati nei rubinetti dei lavandini e nei bidet.


Inoltre, altri piccoli comportamenti fondamentali per ridurre lo spreco possono essere:


  • evitare di lasciare i rubinetti semi aperti o gocciolanti; ove è necessario, provvedere alla sostituzione delle guarnizioni  (si trovano in quasi tutti i supermercati a una cifra irrisoria e chiunque, dotato di una minima manualità, può provvedere autonomamente al ricambio);
  • se necessita l’uso d’acqua solo per pochissimi secondi, specialmente in presenza di un miscelatore, usare acqua fredda altrimenti si riscaldano solamente i tubi dell’acqua calda;
  • Preferire la doccia rispetto al bagno caldo, evita di consumare tout court tra i 60 e i 100 litri ogni volta;
  • Non lasciare scorrere l’acqua inutilmente (il classico esempio è quello del lavaggio dei denti).

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