OFFERTA CERTIFICAZIONE ENERGETICA

venerdì 31 gennaio 2014

AUTOCERTIFCAZIONE IN CLASSE G ?

Dato che non è più possibile autocertificare un edificio o un appartamento in classe G, come ci si deve comportare in caso di compravendite immobiliari?
La certificazione energetica, in caso di compravendite immobiliari, è uno strumento di garanzia a favore sia di chi acquista, sia di chi vende. Per questa ragione deve essere eseguita con serietà e competenza. La certificazione di un immobile, limitandone la definizione ai soli appartamenti, deve essere condotta avendo a disposizione la maggiore quantità di dati possibili relativi a involucro, condizioni di confine, tipologia, caratteristiche e dimensioni dei serramenti, sistemi impiantistici. Pertanto, è sempre necessario procedere ad un sopralluogo e ad un rilievo dell’immobile. Non è infatti possibile completare una certificazione solo sulla carta, o basandosi su informazioni “da letteratura”. Lo scopo è definire una classe energetica, ma soprattutto individuare le problematiche che stanno dietro alla determinazione di un valore espresso in kWh/m2a. E ciò può essere rilevato solo da un professionista competente, che si avvale di un software, validato dal CTI, che richiede l’inserimento di una serie di informazioni precise.
Il D.M. 26-11-2012, che modifica le linee guida nazionali per la certificazione energetica, è molto chiaro in proposito; il paragrafo 7.5 dell’allegato sottolinea proprio questo aspetto. “A tal fine è fatto obbligo agli amministratori degli stabili e ai responsabili degli impianti di fornire ai condomini o ai certificatori, da questi incaricati, tutte le informazioni e i dati edilizi e impiantistici, compreso il libretto di impianto (o di centrale) per la climatizzazione, necessari alla realizzazione della certificazione energetica degli edifici”.


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