Il
SIAPE includerà i dati relativi ad APE ed impianti termici: questi potranno
essere consultati telematicamente sia dai cittadini sia da Regioni e Comuni.
Manca poco meno di un mese al 1° ottobre 2015, una data da segnare senza dubbio sul calendario: quel giorno infatti entreranno in vigore i decreti attuativi della legge 90/2013. Tra i vari cambiamenti inerenti ad attestati di prestazione energetica e requisiti minimi degli edifici, verrà introdotto il Sistema Informativo sugli Attestati di Prestazione Energetica (denominato attraverso l’acronimo SIAPE).
Manca poco meno di un mese al 1° ottobre 2015, una data da segnare senza dubbio sul calendario: quel giorno infatti entreranno in vigore i decreti attuativi della legge 90/2013. Tra i vari cambiamenti inerenti ad attestati di prestazione energetica e requisiti minimi degli edifici, verrà introdotto il Sistema Informativo sugli Attestati di Prestazione Energetica (denominato attraverso l’acronimo SIAPE).
Ma quali saranno
le funzioni del SIAPE? Questo si configurerà alla stregua di
un utile strumento a servizio delle Regioni e delle Provincie Autonome,
al fine di prevedere controlli e accertamenti sugli Attestati di prestazione
energetica (APE). Il SIAPE sarà anche un importante mezzo di
pianificazione strategica per l'attuazione di interventi di riqualificazione
energetica, andando a concentrare le risorse nelle zone di maggiore necessità.
Il SIAPE
sarà istituito dall'ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie,
l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), entro 90 giorni dall’entrata in
vigore del decreto, ed essendo un sistema informativo, sarà soggetto alle
direttive del decreto legislativo n. 82 del 7 Marzo 2005 (codice
dell’amministrazione digitale). Questo nuovo strumento sarà raccordato ai già
esistenti sistemi informativi nazionali e regionali, in particolare ai catasti
regionali degli impianti termici, introdotti con il decreto del Presidente
della Repubblica n. 74 del 16 Aprile 2013.
Il SIAPE
includerà i dati relativi agli APE, agli impianti termici e alle ispezioni e
controlli, che potranno essere consultati telematicamente, sia dai
cittadini, in forma aggregata, sia da Regioni, Provincie Autonome e Comuni
in base alla loro area geografica di competenza. Ad alimentare il SIAPE con i
vari documenti, saranno proprio Regioni e Provincie Autonome, obbligatoriamente
entro il 31 marzo di ogni anno.
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