La L.R. n. 3 del 21 Febbraio 2011 e la
successiva deliberazione n° IX/2555 del 24/11/2011, hanno introdotto in
Regione Lombardia, a partire dal 1° Gennaio 2012, l’obbligo di
dichiarare la classe ed il fabbisogno energetico degli edifici oggetto
di annunci commerciali finalizzati alla vendita o locazione.
A seguito della prima campagna
effettuata, volta a verificare la corretta applicazione del disposto
normativo presso le agenzie immobiliari e i siti web di settore,
l’Organismo Regionale di Accreditamento per la certificazione energetica
degli edifici, Finlombarda SpA, ha effettuato una seconda indagine
finalizzata a verificare le misure adottate dai Comuni competenti in
merito all’accertamento delle infrazioni, nonché all’irrogazione delle
relative sanzioni.
La prima fase del
progetto ha previsto l’invio, a tutti i Comuni lombardi, di un
questionario nel quale veniva richiesto di indicare il numero di
controlli effettuati e le eventuali sanzioni commminate nei primi sei
mesi del 2012, così da verificare il recepimento della norma da
parte da parte degli Enti locali permettendo di valutare eventuali
misure o interventi di sostegno da sottoporre alla valutazione del
legislatore.
I Comuni che
hanno restituito il questionario, compilato in tutte le sue parti, sono
stati 536, pari al 34,7 % dei Comuni lombardi.
Il
grafico rappresentato in Figura 1 e i dati riportati in Tabella 1
evidenziano come le percentuali di risposta all’interno di ciascuna
provincia, risultino abbastanza diversificate, e si attestino tra il
24,4 % della provincia di Lecco ed il 42,6 % della provincia di Lodi;
con una differenza massima di 18 punti percentuali.
La
percentuale di Comuni che ha effettuato almeno un controllo risulta
invece piuttosto omogena tra le diverse province, e raggiunge una media
del 15% rispetto al totale provinciale.
Si
registra tuttavia un picco per la provincia di Monza e Brianza, dove la
percentuale di Amministrazioni che ha verificato l’applicazione della
norma raggiunge il valore del 30%.
Complessivamente,
all’interno del territorio regionale, nel periodo intercorrente tra il
1° Gennaio 2012 ed il 30 Giugno 2012, sono stati effettuati 2.220
controlli.
Le verifiche che
hanno determinato l’emissione di una sanzione sono l’1,14 %; solo in 25
casi infatti è stato rilevato un illecito da parte di 9 Comuni, per un
totale di 41.333,96 € di sanzioni comminate.
Prendendo
invece in considerazione le sole Amministrazioni che hanno risposto
all’indagine, il numero medio di controlli effettuati risulta pari a
4,10 per Comune.
Figura 1 – Esiti dell’indagine per provincia (Elaborazione: Finlombarda SpA)
Provincia | Comuni per Provincia | Comuni che hanno compilato il questionario | Comuni che hanno effettuato almeno un controllo | Controlli effettuati | ||
---|---|---|---|---|---|---|
Numero | % | Numero | % | Numero | ||
BG | 244 | 86 | 35,2 | 40 | 16,4 | 451 |
BS | 206 | 71 | 34,5 | 26 | 12,6 | 218 |
CO | 162 | 61 | 37,7 | 19 | 11,7 | 183 |
CR | 115 | 33 | 28,7 | 12 | 10,4 | 55 |
LC | 90 | 22 | 24,4 | 10 | 11,1 | 55 |
LO | 61 | 26 | 42,6 | 11 | 18,0 | 107 |
MN | 55 | 23 | 41,8 | 8 | 14,5 | 44 |
MI | 134 | 51 | 38,1 | 23 | 17,2 | 445 |
MB | 70 | 26 | 37,1 | 21 | 30,0 | 372 |
PV | 190 | 60 | 31,6 | 20 | 10,5 | 67 |
SO | 78 | 26 | 33,3 | 5 | 6,4 | 30 |
VA | 141 | 51 | 36,2 | 25 | 17,7 | 193 |
TOTALE | 1546 | 536 | 220 | 2220 |
Tabella 1 – Esiti dell’indagine per provincia (Elaborazione: Finlombarda SpA)
Interessante è verificare a quali soggetti sono state affidate le attività di verifica.
La
Figura 2 illustra come i soggetti responsabili per l’effettuazione dei
controlli siano nella maggior parte dei casi funzionari dell’Ufficio
Tecnico (50,6%) o funzionari della Polizia Locale (31,2%).
Nel
14% dei casi il soggetto responsabile è il Sindaco pro-tempore, mentre
una quota minoritaria (4,3%) raggruppa le restanti tipologie, ossia:
segretari comunali, messi comunali o altre figure amministrative alle
dipendenze del Comune.
Figura 2 – Soggetto responsabile dell'attività di verifica (Elaborazione: Finlombarda SpA)
Osservando
la Figura 3, emerge chiaramente che, qualora l’effettuazione degli
accertamenti rimane in carico a funzionari dell’Ufficio Tecnico Comunale
o della Polizia Locale, la percentuale dei controlli effettuati e delle
sanzioni comminate risulta statisticamente superiore, rispetto ai
Comuni in cui tale attività rimane in carico al Sindaco pro-tempore o ad
altri funzionari amministrativi (percentuale di controlli che si
attesta intorno al 20% e nessuna sanzione comminata).
Tale
situazione è dovuta principalmente al fatto che, all’interno degli
uffici tecnici, sono presenti funzionari che quotidianamente si occupano
di tematiche legate alla certificazione energetica degli edifici,
mentre per i funzionari della Polizia Locale, tale evidenza è
giustificabile dal fatto che, essendo preposti a vigilare il territorio,
risultano meglio organizzati nella gestione delle procedure
amministrative inerenti lo svolgimento dei sopralluoghi di accertamento.
Figura 3 -
Controlli effettuati e sanzioni comminate per tipologia di affidatario
dell'attività di verifica (Elaborazione: Finlombarda SpA)
La
situazione che emerge, a valle dell’indagine, evidenzia una situazione
ancora in fase di avviamento nonostante non manchino alcuni esempi in
cui le amministrazioni locali hanno avviato fin da subito una procedura
di verifica rigorosa.
fonte (www.cened.it)
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