OFFERTA CERTIFICAZIONE ENERGETICA

giovedì 25 luglio 2013

CERTIFICAZIONE E RISPARMIO ENERGETICO NEL CONTESTO DELLA CRISI ATTUALE

E’ indubbio che il periodo economico che stiamo vivendo e’  il piu’ difficile che la nostra societa’ ricordi dal dopo guerra ad oggi.
Non e’ necessario effettuare particolari studi o indagini per rendersene conto, puo’ essere sufficiente confrontarsi su questo argomento con qualunque persona eserciti una qualsiasi attivita’ economica, commerciale o di servizi.
Il mondo dell’edilizia e’, se possibile, ancora piu’ colpito da questo stato di cose ed e’ evidente che in una economia come la nostra, nella quale l’indotto legato al mattone sta a significare altre centinaia di migliaia di posti di lavoro in pericolo, si rende necessaria una riflessione generale su cosa sia possibile fare per poter invertire questa infausta tendenza.
Il tema del risparmio energetico, oltre ad un valore ecologico-ambientalista intrinseco, ritengo possa essere una importante leva per riaccendere un’economia  spenta e col fiato corto.
Forse potrebbe non essere sufficiente, senz’altro andrebbe integrata da altre iniziative auspicabili come un calo dell’imposizione fiscale a carico delle imprese edili e della proprieta’ privata  in genere (leggi IMU e prossima nuova tassa sul rusco), probabilmente non sarebbe sbagliato semplificare la burocrazia ecc. ecc, ma  soffermiamoci un attimo solo sull’aspetto del risparmio energetico.
Noi certificatori conosciamo bene il vantaggio in termini economici e di comfort che un’immobile ad alte prestazioni energetiche puo’ darci, sappiamo perfettamente, ad esempio,  riconoscere un ambiente sano da un punto di vista igrometrico rispetto ad un altro poco salubre e sappiamo anche che per raggiungere questi risultati e’ necessario rimanere sempre informati sulle nuove tecnologie, sui nuovi materiali utilizzati e sulle metodologie di lavoro necessarie per eliminare ogni piu’ piccolo spreco e per ottimizzare ogni parametro che puo’ rendere un ambiente massimamente confortevole.
Ecco, e’ questo  quello che dobbiamo sforzarci di travasare le nostre conoscenze al cliente che sta per realizzare un acquisto o una ristrutturazione, allargargli le vedute mettendo sul tavolo nuove possibilita’ e soluzioni alle quali non aveva nemmeno pensato e dalle quali poter avere indietro tutti i successivi vantaggi in termini di risparmio, comfort e qualita’ della vita.
Tutto questo non solo perche’ in Europa siamo tra gli ultimi in termini di cultura ecologista e del risparmio energetico, ma proprio perche’ solo con un bacino di utenza sensibile e preparato possiamo interloquire di questi argomenti che interessano l'80% del patrimonio immobiliare italiano.
Se ci fermiamo anche solo un attimo a riflettere su questo dato, possiamo capire al volo che le possibilita’ di aprire questo mercato sono ampiamente presenti e che oramai e’ inutile continuare a saccheggiare il territorio con nuove costruzioni che rimarranno in gran parte invendute. Al contrario, e’ sul recupero e la valorizzazione del patrimonio esistente che ci si dovrebbe concentrare.
Da qui la necessita’ di informare, di fare cultura sul risparmio energetico in edilizia. E' necessario far comprendere a tutti le grandi potenzialita’ delle tecnologie attuali per migliorare l'efficienza energetica di un edificio, dalla semplice valvola termostatica alla geotermia o alla domotica piu’ spinta.
La certificazione energetica e’ lo strumento attraverso il quale e’ possibile raggiungere con questi argomenti un pubblico molto ampio, ma e’ necessario farlo in maniera seria e professionale, perche’ il pericolo e’ che tutto questo venga vissuto dall’altra parte solo come un altro balzello, un obbligo del quale si farebbe felicemente a meno e non come una riflessione, un “check up” in grado di dare una fotografia precisa e dettagliata sulla situazione energetica di un immobile e sulle possibili soluzioni per migliorarlo.
La nostra responsabilita’ e’ questa, e sta a noi sforzarci per farlo comprendere anche agli altri.


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